lunedì 1 ottobre 2007

Fenomeni paranormali

"Abbiamo preso possesso della postazione internet, della casa e del corpo del nostro padrone. Chiunque volesse mandargli un messaggio può farlo a questo indirizzo e-mail, decideremo a nostra discrezione cosa comunicargli e cosa no. Sappiate solo che è vivo e in buone condizioni fisiche. Non chiediamo alcun riscatto, abbiamo già di che vivere per qualche giorno cibandoci poco a poco del suo cervello. Poi ci autodistruggeremo nelle fogne inquinando tutto il pianeta. Saluti dai Nelsenini."

I Nelsenini mentre usano il mio computer.



Forse la signora che ha pagato prima di me alla cassa della Conad sapeva tutto. Forse è per quello che mi guardava terrorizzata, mentre estraevo dal cestello rosso la mia spesa della serata: una confezione di banane guaste (nota bene: quattro banane guaste per la modica cifra di 37 centesimi, un vero affare), poi un Nelsenino, un altro Nelsenino, un altro Nelsenino ancora, e così via. Alla fine erano 10, la signora li ha visti benissimo, con i suoi occhioni sgranati. Ed erano 10 non per scelta, ma perché sullo scaffale 10 ne avevo trovati, non ce n'erano altri.
Sinceramente mi aspettavo una domanda almeno dalla cassiera, un semplice: "Le piacciono davvero parecchio, eh?" E invece il solito sguardo spento della solita cassiera spenta. Solo la signora davanti a me aveva capito che c'era qualcosa di anomalo, e si sbrigava a togliere i suoi sacchetti per far posto a quel piccolo esercito composto e ordinato.

I Nelsenini mentre si cibano di tutto ciò che trovano sulla mia tavola.



Arrivato a casa ho preparato le cose per il nuoto, ho mangiato una banana guasta che avevo in frigo, non una di quelle appena comperate, e sono uscito in fretta e furia lasciando i Nelsenini nel sacchetto della Conad.

Un Nelsenino di vedetta sul lavandino pieno di pentole sporche.



Al mio ritorno, apriti cielo! Vedo i Nelsenini dappertutto, e intorno il caos. Il tavolo è in subbuglio, il letto tutto sfatto, e loro intenti a far danni: chi guarda siti sconci al computer, chi fruga nel frigo, non ci giurerei ma mi pare di averne visto qualcuno che si faceva foto con la Leica.
Mi vedono e d'un tratto: tac! Immobili come statue! Ma se pensavano di farmi fesso non avevano fatto bene i conti con l'oste... Anche se non li avessi visti muoversi appena entrato, non ci voleva un occhio di lince per capire che c'era qualcosa che non quadrava.
Li conosco io i tipi come loro. In gruppo si sentono tutti spavaldi, ma basta che ne metti uno in una cucina e uno in un'altra e subito abbassano la cresta. Quindi prima di tutto stasera rimettono le cose a posto, e poi ognuno a fare quello che deve fare, e che diamine.

Un Nelsenino si accinge a mangiare delle banane guaste con Mr. Cuscino.



Ah, dimenticavo: beffa delle beffe, quando mi siedo al pc mi accorgo che le bestiacce han mandato a tutta la mia rubrica una mail, che recita pressappoco quello che ti ho scritto all'inizio della lettera. Dannati Nelsenini, m'avete pure fatto fare la figura dello scemo! E dire che entrando in camera ne ho trovato uno sul letto - probabilmente s'era stancato delle scorribande per il mio appartamento e stava riposando - e sono rimasto lì a guardarlo, sotto le copertine. M'ha fatto quasi tenerezza... Ma alla fine le ha sentite pure lui.

Un Nelsenino dorme nel mio letto.



Queste foto le ho fatte perché tu mi credessi. In effetti la storia è parecchio bizzarra, lo ammetto. Molti me li hanno già chiesti, ma se me ne avanza uno lo tengo via per te. All'apparenza sembrano tutti uguali, non chiedermene uno preciso perché non saprei più riconoscerlo, ora che li ho rimessi nel sacchetto.